Innovare le città, senza confini

Innovare le città, senza confini

Ho sempre avuto un’enorme curiosità e interesse per le città: in particolare la mia, la bellissima Roma, tanto stupenda quanto problematica.

Analizzare gli agglomerati urbani è estremamente interessante perché concentrano opportunità, rischi e sfide del nostro tempo: l’inquinamento, le diseguaglianze, i disservizi da un lato, ma anche l’innovazione, la creatività, i parchi e le aree verdi.

È per questo che mi piace cercare e analizzare le best practice in giro per il mondo e valutarne la replicabilità sul nostro territorio, soprattutto nella Capitale.

Sono proprio queste tematiche che animano il progetto made in USA «Eisenhower Fellowships», nato negli Stati Uniti per portare idee innovative nel proprio territorio: in sette settimane, ho avuto modo di incontrare e scambiare idee con innovatori da tutto il mondo.

Al termine, sono volato a Philadelphia per la consegna della certificazione: è stata davvero un’esperienza intensa e bellissima!

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